Plantari per Piede piatto e Piede cavo

Plantari per piede piatto e piede  cavo

Plantari per piede piatto e piede cavo

PIEDE PIATTO
Semplificando, il piede piatto è un’alterazione dell’arco longitudinale e trasversale del piede che determina un’impronta plantare aumentata sul terreno (fonte: Dr. F. Usuelli, chirurgo ortopedico).

È una deformità complessa che coinvolge più articolazioni e può arrivare a determinare patologie dell’avampiede (quali alluce valgo e dita a griffe), ma può anche provocare grave sintomatologia e alterazioni a livello della caviglia.
Un piede piatto diventa sintomatico quando i meccanismi di compenso vengono a mancare, causando al paziente dolore e instabilità.
I casi di maggior gravità necessitano di interventi chirurgici, ma spesso gli stessi Medici e Specialisti prescrivono ai pazienti un check-up del passo per predisporre un plantare personalizzato di supporto propedeutico a compensare il problema.
Quando invece la condizione di piede piatto è sostanzialmente asintomatica o lievemente “dolorosa” il plantare personalizzato per il piede piatto può offrire sollievo a tendini e caviglie andando a integrare ciò che la natura non ha predisposto.
Precisiamo che negli adulti, i plantari non curano il piattismo, ma lo compensano a tutto beneficio della deambulazione.

Nei bambini, invece, se con una diagnostica precoce si riesce a identificare il piede piatto, il plantare diventa correttivo e può essere risolutivo per eliminare il problema definitivamente, poiché la condizione evolutiva consente di correggere e “modellare” l’arcata plantare in modo permanente. Di solito, quando questi soggetti raggiungono la maturazione ossea, il piattismo è stato eliminato.
(vedi anche: plantari-per-bambini )

PIEDE CAVO
A differenza del piede piatto, il Piede Cavo è un problema meno conosciuto che può però essere altrettanto limitante per chi ne soffre.
Per dare un’immagine esplicativa del fenomeno basti pensare a quelle impronte in cui sono visibili solo la parte anteriore del piede e il solco del calcagno. E’ nello spazio vuoto che risiede il problema.
La mancanza di appoggio intermedio in taluni casi sollecita a tal punto le estremità – arco plantare e calcagno – da comportare vere e proprie alterazioni del piede e delle fasi del passo.

Si tratta di una condizione congenita o acquisita in cui il piede è caratterizzato da un’accentuata arcata plantare.
Le cause e i sintomi variano a livello individuale ma in generale questa condizione porta con sé alcune problematiche ricorrenti: stati acuti di metatarsalgia o di spina calcaneare o anche piede “supinato” (rivolto eccessivamente verso l’esterno) o “pronato” (sbilanciato verso l’interno).
Dolore e difficoltà deambulatoria sono le conseguenze più dirette di questo stato di cose. Quel vuoto al centro grava sulle strutture circostanti e col tempo ne compromette la funzionalità.

Cosa si può fare in questi casi?
Tranne i casi specifici in cui sia necessario un intervento chirurgico, il piede cavo può essere attenuato nei suoi effetti dall’utilizzo di un plantare, soprattutto quando è determinato da uno sbilanciamento dell’avampiede. In molti casi, infatti, il ricorso ad un plantare personalizzato può “colmare il vuoto” andando a compensare nel modo più opportuno la mancanza di appoggio dell’arco del piede.

COME PROCEDIAMO
Sia per i problemi di piede piatto che per quelli di piede cavo la prima cosa da fare è una rilevazione delle impronte a cui fa seguito l’analisi del passo computerizzata e una valutazione posturale che metta in luce come l’apparato deambulatorio si comporta a fronte di un appoggio aumentato (nel caso di piede cavo), o modificato (nel caso di piede piatto).
Successivamente i dati raccolti vengono rielaborati per creare il supporto plantare più adeguato in base alle caratteristiche individuali della persona. Una volta trasferiti questi elementi al macchinario che crea il plantare si procede alla prova e alla rifinitura del supporto.

E come va a finire?
Il paziente infila il plantare nelle scarpe, e tipicamente avverte una notevole differenza negli appoggi.
Cervello e corpo si adattano velocemente al nuovo assetto se il paziente zelante indossa i plantari dal mattino alla sera. Piedi e caviglie diventano meno dolenti e il passo procede spedito e stabile. Anche la postura complessiva si modifica positivamente.
Con regolari controlli alla soletta, per assicurarsi che stia funzionando nel modo opportuno, il piede piatto o cavo può dirsi compensato.

Ortopedia Tecnica Gasparini è il punto di riferimento in Lombarda per l’analisi posturale e la diagnostica del piede piatto e del piede cavo. I plantari personalizzati per piede piatto e per piede cavo prodotti con il supporto della tecnologia computerizzata, ma rifiniti dalla sapiente mano artigiana del professionista, forniscono immediato sollievo al paziente che li adotta.

Per informazioni e appuntamenti:
Dott. Pierpaolo Gasparini
349 15.30.887
info@ortopediatecnicagasparini.it