I piedi ci sostengono e ci portano nel mondo dal primo anno di vita in tutte le stagioni, al variare del peso corporeo, nel lavoro, nello sport, nel divertimento, nelle mille attività quotidiane di giovani donne e uomini, genitori, nonni.
Ma chi si occupa di loro?
È da questa apparente semplice domanda che nasce la storia, o meglio la “missione” dell’Ortopedia Tecnica Gasparini, cioè prendersi cura del benessere dei piedi mettendosi dalla loro parte e sostenendoli con i plantari giusti. «Passione e tecnologia. Sono questi gli ingredienti fondamentali per fare di un plantare un “compagno di strada” affidabile.
Si conosce, si osserva, si rileva, si prova, facendo parlare e camminare i piedi e chi ci sta sopra. Poi si passa in laboratorio dove le mani e le macchine creano plantari personalizzati» racconta Pierpaolo Gasparini, tecnico ortopedico, titolare dell’Ortopedia Tecnica Gasparini.
Pierpaolo lo impara fin da piccolo nello studio della mamma podologa quanto sia importante curare quei due raffinati piedistalli in movimento. Dopo la scuola di Ortopedia a Milano fa la gavetta in alcune delle principali Officine Ortopediche di Milano, su e giù dai reparti dell’Ospedale Ortopedico Gaetano Pini e poi in laboratorio, a plasmare, fresare e rifinire.
Dopo Milano è la volta di Bergamo, prima a Ponte San Pietro poi a Bonate Sopra dove la sua strada incrocia quella di Giuseppe, anche lui tecnico ortopedico, con vaste esperienze lavorative in Lombardia e all’estero, a Monaco, Innsbruck e in Cina. Ad unirli la stessa passione e lo stesso desiderio di creare benessere a partire dai piedi.
Evoluzione tecnologica dei materiali e dei supporti alla diagnostica.
Non importa che si tratti di un bimbo o di un anziano. Per ognuno riescono a creare un plantare personalizzato, unendo l’arte artigianale alle potenzialità diagnostiche e realizzative oggi offerte dal computer e dalla tecnologia. «Grazie all’evoluzione tecnologica dei materiali e dei supporti alla diagnostica (come il check up computerizzato del piede, della postura e l’analisi del passo) oggi è possibile realizzare plantari personalizzati sulla morfologia di ciascuno e del suo passo che poi vengono rifiniti in laboratorio» continua Gasparini.
Ma quando può essere utile indossare un plantare?
«I plantari sono semplici soluzioni a piccoli e grandi problemi di piedi e/o postura. Possono essere utili a chi lavora nei cantieri, sulle impalcature per aumentare la sicurezza del movimento; agli sportivi; ai bambini per risolvere in modo naturale problemi come il piede piatto o il retropiede valgo.
Nell’adulto e nell’anziano l’uso regolare di plantari può dare benefici in caso di lombalgie derivanti da problemi posturali, atteggiamenti scorretti mentre si lavora o nella vita quotidiana (tacchi alti e punte strette, scarpe usurate, borse pesanti).
Il plantare assume poi una grandissima importanza nel coadiuvare le problematiche legate a patologie particolari come piede diabetico e piede artrosico, grazie alla capacità ammortizzante e a materiali specifici per evitare ulcere e piaghe».